IMP Interpersonal Mindfulness Program

Un percorso intensivo di pratica di consapevolezza di otto settimane che favorisce lo sviluppo di "presenza" nella relazione con l'altro.

Condividiamo
dolore,
desiderio,
il potenziale rilascio di ciascun momento,
e un modo di scioglimento.

Gregory Kramer

Che cos’è l’IMP (programma di consapevolezza interpersonale)?

Il programma Interpersonal Mindfulness Program (in italiano Programma di consapevolezza interpersonale), è un percorso intensivo di pratica di consapevolezza di otto settimane più una giornata intensiva che favorisce lo sviluppo di “presenza” nella relazione con l’altro.

Quale è la sua intenzione profonda?

Avviare un processo di trasformazione per coltivare consapevolezza e agio proprio nel cuore di quella che spesso è per noi la fonte più acuta di reattività automatica, confusione e sofferenza, la relazione. Faccia a faccia con un’altra persona scopriamo che è possibile sospendere le modalità meccaniche e condizionate di interazione che ci accompagnano da anni. Il programma di IM si basa su fatti semplici: lo stress contribuisce notoriamente al sorgere di ansietà, infelicità generalizzata e problemi di salute e le relazioni umane sono una delle fonti principali dello stress. Un cambiamento positivo è però possibile attraverso la coltivazione di di consapevolezza (mindfulness) e tranquillità nella relazione. Scopo del programma è incoraggiare miglioramenti nella qualità di vita grazie all’offerta di pratiche che nutrono e stimolano una maggiore consapevolezza e presenza durante le interazioni umane.

Il corso offre la rara opportunità di dialogare con altri, in attitudine meditativa, su temi ed esperienze che realmente fanno la differenza nella vita di una persona. Grazie al sostegno degli altri, vedere le cose così come sono può rivelarsi liberatorio e gioioso. 

Quale è la sua origine?

Il programma è il risultato di una integrazione della struttura dell’MBSR con la pratica meditativa relazionale di meditazione di consapevolezza (o vipassana) dell’Insight Dialogue, sviluppata a partire dagli anni Novanta del secolo scorso da Gregory Kramer. 

L’adattamento è frutto della collaborazione tra Gregory Kramer, Phyllis Hicks, Senior Teacher di Insight Dialogue e istruttore MBSR, e Florence Meleo-Meyer, allora direttrice dei training per istruttori del Center for Mindfulness di Worcester, MA. Il tutto sotto gli auspici di Metta Foundation, fondata da G. Kramer per promuovere la meditazione relazionale. 

A chi si rivolge?

Il percorso è proposto a chi abbia portato a termine un percorso MBSR o abbia una significativa esperienza di pratica meditativa.

Il frutto dell'esperienza

La mindfulness è una via sulla quale iniziare a stare in rapporto con la fatica e la sofferenza in un modo diverso. Come?

  • La consapevolezza ci accompagna e ci ancora nel momento presente grazie a una riduzione della focalizzazione sul passato o sul futuro e una maggiore attenzione al qui ed ora: essere presenti può dare chiarezza e vivacità all’esperienza e creare una più alta qualità dell’esperienza del momento
  • la mindfulness lavora sul radicamento della coscienza nel presente rendendo la mente meno incline ad essere catturata da narrazioni mentali che si autogenerano in riferimento al passato e al futuro e che coinvolgono ruminazione, ansia, rimpianto e altre esperienze che possono impedire una presenza serena nel quotidiano; quindi riduce la ruminazione, il pensare in modo distorto, le preoccupazioni, il monologo interiore negativo, il giudizio
  • Incrementa l’empatia, la pazienza, lo stare con quel che c’è e la gentilezza rispetto a se stessi e agli altri
  • Si focalizza sullo sviluppo di equilibrio nell’attenzione, nei pensieri e nelle emozioni 
  • Può sviluppare la capacità di diventare più consapevoli delle emozioni e rivolgere uno sguardo più chiaro ai nostri modi di pensare e di sentire consentendo di rispondere liberamente piuttosto che reagire sulla base dell’abitudine e delle circostanze riproducendo in modo inconsapevole modalità automatiche.

Che cos’è l’IMP (programma di consapevolezza interpersonale)?

Il programma Interpersonal Mindfulness Program (in italiano Programma di consapevolezza interpersonale), è un percorso intensivo di pratica di consapevolezza di otto settimane più una giornata intensiva che favorisce lo sviluppo di “presenza” nella relazione con l’altro.

Quale è la sua intenzione profonda?

Avviare un processo di trasformazione per coltivare consapevolezza e agio proprio nel cuore di quella che spesso è per noi la fonte più acuta di reattività automatica, confusione e sofferenza, la relazione. Faccia a faccia con un’altra persona scopriamo che è possibile sospendere le modalità meccaniche e condizionate di interazione che ci accompagnano da anni. Il programma di IM si basa su fatti semplici: lo stress contribuisce notoriamente al sorgere di ansietà, infelicità generalizzata e problemi di salute e le relazioni umane sono una delle fonti principali dello stress. Un cambiamento positivo è però possibile attraverso la coltivazione di di consapevolezza (mindfulness) e tranquillità nella relazione. Scopo del programma è incoraggiare miglioramenti nella qualità di vita grazie all’offerta di pratiche che nutrono e stimolano una maggiore consapevolezza e presenza durante le interazioni umane.

Il corso offre la rara opportunità di dialogare con altri, in attitudine meditativa, su temi ed esperienze che realmente fanno la differenza nella vita di una persona. Grazie al sostegno degli altri, vedere le cose così come sono può rivelarsi liberatorio e gioioso. 

Quale è la sua origine?

Il programma è il risultato di una integrazione della struttura dell’MBSR con la pratica meditativa relazionale di meditazione di consapevolezza (o vipassana) dell’Insight Dialogue, sviluppata a partire dagli anni Novanta del secolo scorso da Gregory Kramer. 

 L’adattamento è frutto della collaborazione tra Gregory Kramer, Phyllis Hicks, Senior Teacher di Insight Dialogue e istruttore MBSR, e Florence Meleo-Meyer, allora direttrice dei training per istruttori del Center for Mindfulness di Worcester, MA. Il tutto sotto gli auspici di Metta Foundation, fondata da G. Kramer per promuovere la meditazione relazionale

 

A chi si rivolge?

Il percorso è proposto a chi abbia portato a termine un percorso MBSR o abbia una significativa esperienza di pratica meditativa.

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