Insight Dialogue - serate di pratica

Each moment of human interaction becomes part of the path to awakening

Ogni momento delle interazioni umane diviene parte del cammino del risveglio

Gregory Kramer

Gli assi di risonanza della pratica relazionale sono il corpomentecuore radicato nella pratica di consapevolezza che incontra l’altro e la contemplazione delle verità universali dell’esperienza umana condivisa…

Che cos’è la pratica di Insight Dialogue?

L’Insight Dialogue è una pratica di meditazione di consapevolezza (in inglese: Insight Meditation o Mindfulness Meditation) intesa come visione e pratica dei contenuti sapienziali trasmessi nel canone Pali. In questo senso può essere descritta come una forma di vipassana relazionale.

Si tratta quindi di una pratica meditativa intesa in tutta la profondità e l’ampiezza dell’espressione, non di una pratica di “mindfulness” per come oggi si intende questa parola, ossia un livello introduttivo e circoscritto di approfondimento.

Chi sono i facilitatori?

Non sono insegnanti di Insight Dialogue ma sono persone che hanno sperimentato queste pratiche con una certa profondità e desiderano creare opportunità di pratica per altri. La facilitazione di un gruppo offre agli stessi facilitatori la possibilità di sviluppare la propria pratica in un ambiente di condivisione.

I facilitatori del network italiano sono stati formati e sono seguiti da Antonella Commellato, Fabio Giommi, che sono full teacher (insegnanti che hanno ricevuto la trasmissione dharmica a insegnare) di Insight Dialogue formati da Gregory Kramer, membri della Faculty di Metta Foundation (l’Istituto di Kramer) e i soli autorizzati a insegnare ID in Italia. 

Cosa si intende con gruppo di pratica di Insight Dialogue facilitata?

Un gruppo facilitato di pratica è un gruppo di meditazione e non una classe con insegnante e studenti. In tal senso gruppi di pratica di Insight Dialogue sono occasioni di sviluppo personale tra pari, e non vanno intesi in alcun modo come percorsi formativi che poi autorizzino a proporre ad altri la pratica di Insight Dialogue.

Come previsto dalla tradizione Theravada (vipassana), i gruppi sono offerti rigorosamente sulla base di dana (generosità, donazione) e non su un onorario. La dana è una pratica, a sua volta. I gruppi sono offerti liberamente.

A chi si rivolge?

Ai gruppi di pratica di Insight Dialogue facilitati accedono preferibilmente persone che hanno già partecipato ad almeno un ritiro di Insight Dialogue o che almeno hanno portato a termine un percorso di Interpersonal Mindfulness e desiderano tenere viva e approfondire la pratica. 

Il frutto dell'esperienza

La mindfulness è una via sulla quale iniziare a stare in rapporto con la fatica e la sofferenza in un modo diverso. Come?

  • La consapevolezza ci accompagna e ci ancora nel momento presente grazie a una riduzione della focalizzazione sul passato o sul futuro e una maggiore attenzione al qui ed ora: essere presenti può dare chiarezza e vivacità all’esperienza e creare una più alta qualità dell’esperienza del momento
  • la mindfulness lavora sul radicamento della coscienza nel presente rendendo la mente meno incline ad essere catturata da narrazioni mentali che si autogenerano in riferimento al passato e al futuro e che coinvolgono ruminazione, ansia, rimpianto e altre esperienze che possono impedire una presenza serena nel quotidiano; quindi riduce la ruminazione, il pensare in modo distorto, le preoccupazioni, il monologo interiore negativo, il giudizio
  • Incrementa l’empatia, la pazienza, lo stare con quel che c’è e la gentilezza rispetto a se stessi e agli altri
  • Si focalizza sullo sviluppo di equilibrio nell’attenzione, nei pensieri e nelle emozioni 
  • Può sviluppare la capacità di diventare più consapevoli delle emozioni e rivolgere uno sguardo più chiaro ai nostri modi di pensare e di sentire consentendo di rispondere liberamente piuttosto che reagire sulla base dell’abitudine e delle circostanze riproducendo in modo inconsapevole modalità automatiche.

Che cos’è la pratica di Insight Dialogue?

L’Insight Dialogue è una pratica di meditazione di consapevolezza (in inglese: Insight Meditation o Mindfulness Meditation) intesa come visione e pratica dei contenuti sapienziali trasmessi nel canone Pali. In questo senso può essere descritta come una forma di vipassana relazionale.

Si tratta quindi di una pratica meditativa intesa in tutta la profondità e l’ampiezza dell’espressione, non di una pratica di “mindfulness” per come oggi si intende questa parola, ossia un livello introduttivo e circoscritto di approfondimento.

Chi sono i facilitatori?

Non sono insegnanti di Insight Dialogue ma sono persone che hanno sperimentato queste pratiche con una certa profondità e desiderano creare opportunità di pratica per altri. La facilitazione di un gruppo offre agli stessi facilitatori la possibilità di sviluppare la propria pratica in un ambiente di condivisione.

I facilitatori del network italiano sono stati formati e sono seguiti da Antonella Commellato, Fabio Giommi, che sono full teacher (insegnanti che hanno ricevuto la trasmissione dharmica a insegnare) di Insight Dialogue formati da Gregory Kramer, membri della Faculty di Metta Foundation (l’Istituto di Kramer) e i soli autorizzati a insegnare ID in Italia. 

Cosa si intende con gruppo di pratica di Insight Dialogue facilitata?

Un gruppo facilitato di pratica è un gruppo di meditazione e non una classe con insegnante e studenti. In tal senso gruppi di pratica di Insight Dialogue sono occasioni di sviluppo personale tra pari, e non vanno intesi in alcun modo come percorsi formativi che poi autorizzino a proporre ad altri la pratica di Insight Dialogue.

Come previsto dalla tradizione Theravada (vipassana), i gruppi sono offerti rigorosamente sulla base di dana (generosità, donazione) e non su un onorario. La dana è una pratica, a sua volta. I gruppi sono offerti liberamente.

A chi si rivolge?

Ai gruppi di pratica di Insight Dialogue facilitati accedono preferibilmente persone che hanno già partecipato ad almeno un ritiro di Insight Dialogue o che almeno hanno portato a termine un percorso di Interpersonal Mindfulness e desiderano tenere viva e approfondire la pratica.

Richiedi informazioni