Mindfulness Based Stress Reduction - MBSR
Un percorso per la riduzione della sofferenza psico-fisica (stress) basato sulla consapevolezza
Meditare non è cercare vie d’uscita, ma piuttosto vie d’entrata… Meditare ha la stessa radice di medicina, è cura e prendersi cura.
Livia Chandra Candiani, Il silenzio è cosa viva
Cos’è l’MBSR e a chi è rivolto
Il programma MBSR-Mindfulness Based Stress Reduction program (ovvero, in italiano, Programma per la riduzione dello stress/sofferenza basato sulla consapevolezza) è un percorso progettato e disegnato per preparare le persone a riconoscere e mobilitare le proprie energie interiori che si integrano con le terapie tradizionali nel rapporto con lo stress/sofferenza. La sofferenza fa parte in modo costitutivo dell’esperienza umana. Il cuore del percorso è partecipare a un laboratorio nel quale diventare consapevoli del nostro modo di stare in rapporto con la sofferenza e aprire una possibilità di trasformazione.
Il percorso si compone di pratiche di consapevolezza, yoga, condivisioni, esercizi vari.
L’origine dell’MBSR
Il programma MBSR-Mindfulness Based Stress Reduction program è stato il primo programma mindfulness-based ossia basato-sulla-mindfulness a essere sviluppato a partire dal 1979 nell’ambito della medicina partecipativa da Jon Kabat-Zinn professore presso la Medical School dell’Universitа del Massachusetts (U.S.A.) e dai suoi collaboratori. A partire da allora ha rappresentato una delle frontiere di quell’area di ricerca la quale vede corpo e mente come un’unitа che chiede di essere compresa senza rigide divisioni. La ricerca scientifica sugli effetti positivi dell’MBSR è ormai molto vasta e solida, motivo per cui esso è considerato come intervento evidence-based ossia validato dalla scienza ed è stato adottato nelle linee guida dei sistemi sanitari di molte nazioni occidentali.
L’intenzione profonda del percorso
Il senso dell’MBSR è quello di proporre un primo passo, un’introduzione efficace alle pratiche di mindfulness al fine di affrontare molte delle problematiche legate allo stress, inteso come tutto lo spettro che va dal disagio alla sofferenza severa, sia fisica sia psicologica.
Intende aiutare il partecipante a diventare più vividamente cosciente del respiro, del corpo, della mente, di tutti gli aspetti presenti nell’esperienza quotidiana della vita in modo da poter cominciare a prendersi più consapevole e profonda cura di sé.
L’MBSR ha come aspetto centrale l’apprendimento di un metodo “gentile” ma efficace che incoraggia il partecipante a sviluppare un profondo livello di ricerca e sperimentazione nell’applicare alla vita quotidiana la mindfulness (consapevolezza non giudicante, portata momento per momento); è una via per scoprire un modo di essere e non una tecnica.
Lo sviluppo del percorso
Il programma MBSR dura due mesi e prevede:
- otto incontri di gruppo settimanali della durata di 2,5 ore
- una giornata ‘intensiva’ dalle 9.00 alle 16.00 (abitualmente di domenica)
- una pratica quotidiana di lavoro a casa di circa 45 minuti con il supporto di tracce audio e materiali cartacei. Questo richiede da parte di chi partecipa capacità di dedizione e di perseveranza allo scopo di sostenere l’auto-disciplina necessaria alla pratica quotidiana di esercizi di mindfulness, che è prevista dal programma e anzi ne costituisce una parte essenziale.
Il frutto dell'esperienza
Il corso e il lavoro a casa insegnano come essere più pienamente presenti e consapevoli di ogni momento della vita. La “buona notizia” è che questo stato mentale rende la vita più vivida, reale, significativa. D’altra parte però ciò significa anche affrontare in modo più diretto e immediato anche quello che è spiacevole o difficile. Con la pratica si scopre che il riconoscere e il “volgersi verso” le difficoltà è il modo più potente per diminuire, nel lungo termine, la propria sofferenza e fatica. È anche cruciale per diminuire future ricadute nel disagio e nei circoli viziosi disfunzionali che ci portano allo stress. Durante le sessioni di gruppo si sperimentano alcune modalità “gentili” per affrontare queste difficoltà, con l’aiuto degli istruttori e degli altri partecipanti.
La diffusione dell'MBSR
Sviluppato da oltre 40 anni (1979), è stato completato ad oggi da decine di migliaia di persone e viene proposto in più di 400 ospedali negli Stati Uniti e in Europa nel contesto della medicina integrativa. E’ il programma più studiato e validato dalla letteratura di ricerca e il più ricco di nuovi sviluppi.
È stato inoltre inserito, per le sue potenzialità cliniche preventive e riabilitative , in programmi di intervento nelle carceri e nelle scuole, nelle organizzazioni al fine di affrontare molte delle problematiche legate allo stress, ossia alla sofferenza, sia fisiche che psicologiche.
L’MBSR e gli altri interventi mindfulness-based da questo derivati stanno inoltre incontrando un sempre maggiore interesse in ambito psicoterapeutico e delle neuroscienze.
Voci dalle esperienze
Al termine del percorso, in una pratica di scrittura creativa, i partecipanti rispondono a queste domande:
- Che cosa mi resta di questo percorso in questo momento?
- Che cosa sento di avere imparato di me stesso/a?
- Quali punti di me stesso/a ho toccato da vicino?
Cos’è l’MBSR e a chi è rivolto
Il programma MBSR-Mindfulness Based Stress Reduction program (ovvero, in italiano, Programma per la riduzione dello stress/sofferenza basato sulla consapevolezza) è un percorso progettato e disegnato per preparare le persone a riconoscere e mobilitare le proprie energie interiori che si integrano con le terapie tradizionali nel rapporto con lo stress/sofferenza. La sofferenza fa parte in modo costitutivo dell’esperienza umana. Il cuore del percorso è partecipare a un laboratorio nel quale diventare consapevoli del nostro modo di stare in rapporto con la sofferenza e aprire una possibilità di trasformazione.
Il percorso si compone di pratiche di consapevolezza, yoga, condivisioni, esercizi vari.
Il corso è un livello introduttivo e non è richiesta alcuna esperienza pregressa di pratica.
L’origine dell’MBSR
Il programma MBSR-Mindfulness Based Stress Reduction program è stato il primo programma mindfulness-based ossia basato-sulla-mindfulness a essere sviluppato a partire dal 1979 nell’ambito della medicina partecipativa da Jon Kabat-Zinn professore presso la Medical School dell’Universitа del Massachusetts (U.S.A.) e dai suoi collaboratori. A partire da allora ha rappresentato una delle frontiere di quell’area di ricerca la quale vede corpo e mente come un’unitа che chiede di essere compresa senza rigide divisioni. La ricerca scientifica sugli effetti positivi dell’MBSR è ormai molto vasta e solida, motivo per cui esso è considerato come intervento evidence-based ossia validato dalla scienza ed è stato adottato nelle linee guida dei sistemi sanitari di molte nazioni occidentali.
L’intenzione profonda del percorso
Il senso dell’MBSR è quello di proporre un primo passo, un’introduzione efficace alle pratiche di mindfulness al fine di affrontare molte delle problematiche legate allo stress, inteso come tutto lo spettro che va dal disagio alla sofferenza severa, sia fisica sia psicologica.
Intende aiutare il partecipante a diventare più vividamente cosciente del respiro, del corpo, della mente, di tutti gli aspetti presenti nell’esperienza quotidiana della vita in modo da poter cominciare a prendersi più consapevole e profonda cura di sé.
L’MBSR ha come aspetto centrale l’apprendimento di un metodo “gentile” ma efficace che incoraggia il partecipante a sviluppare un profondo livello di ricerca e sperimentazione nell’applicare alla vita quotidiana la mindfulness (consapevolezza non giudicante, portata momento per momento); è una via per scoprire un modo di essere e non una tecnica.
Lo sviluppo del percorso
Il programma MBSR dura due mesi e prevede:
- otto incontri di gruppo settimanali della durata di 2,5 ore
- una giornata ‘intensiva’ dalle 9.00 alle 16.00 (abitualmente di domenica)
- una pratica quotidiana di lavoro a casa di circa 45 minuti con il supporto di tracce audio e materiali cartacei. Questo richiede da parte di chi partecipa capacità di dedizione e di perseveranza allo scopo di sostenere l’auto-disciplina necessaria alla pratica quotidiana di esercizi di mindfulness, che è prevista dal programma e anzi ne costituisce una parte essenziale.
Il frutto dell’esperienza
Il corso e il lavoro a casa insegnano come essere più pienamente presenti e consapevoli di ogni momento della vita. La “buona notizia” è che questo stato mentale rende la vita più vivida, reale, significativa. D’altra parte però ciò significa anche affrontare in modo più diretto e immediato anche quello che è spiacevole o difficile. Con la pratica si scopre che il riconoscere e il “volgersi verso” le difficoltà è il modo più potente per diminuire, nel lungo termine, la propria sofferenza e fatica. È anche cruciale per diminuire future ricadute nel disagio e nei circoli viziosi disfunzionali che ci portano allo stress. Durante le sessioni di gruppo si sperimentano alcune modalità “gentili” per affrontare queste difficoltà, con l’aiuto degli istruttori e degli altri partecipanti.
La diffusione dell’MBSR
Sviluppato da oltre 40 anni (1979), è stato completato ad oggi da decine di migliaia di persone e viene proposto in più di 400 ospedali negli Stati Uniti e in Europa nel contesto della medicina integrativa. E’ il programma più studiato e validato dalla letteratura di ricerca e il più ricco di nuovi sviluppi.
È stato inoltre inserito, per le sue potenzialità cliniche preventive e riabilitative , in programmi di intervento nelle carceri e nelle scuole, nelle organizzazioni al fine di affrontare molte delle problematiche legate allo stress, ossia alla sofferenza, sia fisiche che psicologiche.
L’MBSR e gli altri interventi mindfulness-based da questo derivati stanno inoltre incontrando un sempre maggiore interesse in ambito psicoterapeutico e delle neuroscienze.
Voci dalle esperienze
Al termine del percorso, in una pratica di scrittura creativa, i partecipanti rispondono a queste domande:
- Che cosa mi resta di questo percorso in questo momento?
- Che cosa sento di avere imparato di me stesso/a?
- Quali punti di me stesso/a ho toccato da vicino?
